
Di Ceccarelli Riccardo, Ceccarelli William, De Angelis Haranty, Labrosciano Davide, Montagna Giulia
Essere in buona salute è una condizione necessaria e desiderabile per ogni individuo…. ma che cos’è la salute? Non è soltanto assenza di malattie o di infermità, ma uno stato di completo benessere fisico, mentale e sociale. Le discipline che si occupano di questo ambito sono molte, a partire dalla medicina per arrivare fino all’epidemiologia e tutte quante si concentrano su aspetti diversi che la riguardano. Nello specifico, l’epidemiologia è la scienza che permette di esaminare l’insorgenza di malattie in determinate popolazioni, con particolare riguardo per lo studio delle condizioni e delle cause che le determinano. Tra queste una delle più frequenti è l’inquinamento: ma perché e in che modo questo fattore influenza la nostra salute?
Si è osservato che, nelle zone più inquinate, la popolazione è stata maggiormente colpita da malattie all’apparato respiratorio, cardiovascolare, digerente e nervoso, nonché da varie tipologie di tumori. Anche a distanza di molti anni, infatti, gli effetti dannosi dell’inquinamento continuano a ripercuotersi sulle nuove generazioni: zone come la provincia di Massa-Carrara sono state a lungo sedi di industrie chimiche, i cui scarti sono stati depositati nel terreno e sono poi penetrati nel sottosuolo, inquinando le falde acquifere e generando montagne di rifiuti che ancora oggi devono essere bonificati, per non parlare poi delle nubi tossiche originatesi in seguito all’ esplosione di un serbatoio dell’impianto di formulazione fitofarmaci della fabbrica Farmoplant nel 1988. L’inalazione e il contatto diretto (ingestione di cibo e acqua contaminati) con tali sostanze di rifiuto hanno portato, tra il 2002 e il 2015, ad un aumento del tasso di mortalità anche tra i giovani e, in passato, ad una serie di aborti spontanei e alla nascita di bambini affetti da malformazioni. Questi sono solo pochi esempi delle conseguenze negative dell’inquinamento sulla nostra salute. I danni provocati sono difficilmente stimabili in quanto ancora oggi interessano un’ampia fetta della popolazione, anche se è possibile individuare alcune categorie di soggetti più facilmente colpiti da questo tipo di incidenti: innanzitutto bambini e donne, in particolare quelle in gravidanza, ma anche gli operai di tali industrie, le persone impiegate in lavori all’aria aperta e quelle la cui abitazione si trova in prossimità dell’area in cui ha origine l’inquinamento.
In sostanza, quindi, possiamo affermare che questa problematica riguarda da vicino la provincia di Massa-Carrara, così come moltissime altre zone. Le persone però sono spesso mal informate sull’argomento o non si rendono conto di quanto questo fenomeno rappresenti ancora un rischio per la nostra salute e per quella delle generazioni future. Il nostro dovere di cittadini quindi è quello di prendere coscienza della situazione e fare in modo che il nostro territorio possa rifiorire ma anche tornare ad essere un luogo salubre in cui vivere.